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Ghirardi sfiora il podio in un Como d’altri tempi

Ghirardi sfiora il podio in un Como d'altri tempi

Condizioni meteo al limite della praticabilità, con pioggia e nebbia al Venerdì sera, esaltano il pilota di Rally Sport Evolution e l’affidabilità della sua Peugeot 208 Rally4.

È stato un Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como da veri uomini, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato, in condizioni meteo decisamente mutevoli, come tappa del Campionato Italiano Rally Asfalto e della Coppa Rally ACI Sport di zona due.

Con la pioggia ad ergersi assoluta protagonista al via, unita anche alla nebbia, le vetture di Rally Sport Evolution sono state messe a dura prova per l’affidabilità, ad iniziare dalla Peugeot 208 Rally4 di un notevole Matteo Ghirardi che, troppo penalizzato da una seconda prova speciale partita in ritardo e da un testacoda sul finale del Sabato, si è giocato a lungo le posizioni di vertice, chiudendo quarto di Rally4 e sesto di RC4N assieme a Walter Pasini.

“Era una gara tutta nuova per noi” – racconta Ghirardi – “ed affrontarla in condizioni meteo così complicate non è stato facile. Abbiamo toccato nello shakedown ed è solo grazie all’incredibile lavoro dei meccanici se siamo riusciti a partire al Venerdì. Sulla prima eravamo già competitivi, tra i primi della classe, mentre sulla seconda abbiamo preso lo start dopo un’interruzione di un’ora. È stato difficile ritrovare la giusta concentrazione ed abbiamo preso un bel distacco, arginato soltanto in parte da un Sabato dove abbiamo spinto parecchio. Peccato per il testacoda sull’ultima, quando eravamo ad un soffio dal podio, ma ci sta quando si va forte. Grazie a tutto il team, a Walter che ci ha messo del suo, alla famiglia ed ai partners.”

Due caselle più avanti, in sesta piazza, ha chiuso Massimiliano Spina, affiancato da Cristian Geninazza su una seconda Peugeot 208 Rally4, desideroso di regalare spettacolo al pubblico presente ma penalizzato, sul quarto crono in programma, da un problema di natura tecnica.

“Era la prima volta sul bagnato con questa vettura” – racconta Spina – “quindi, oltre a cercare di prendere confidenza, ci siamo dedicati al divertimento, puntando a fare altrettanto per il pubblico. Al Sabato siamo stati graziati, correndo sull’asciutto, ma la rottura del semiasse destro, avvenuta sulla quarta, ci ha messo fuori dai giochi. Abbiamo timbrato al limite del tempo massimo prestabilito ma, grazie al lavoro incredibile del team, siamo arrivati fino alla fine. Sicuramente ho molto da imparare e so che potevo, forse dovevo, dare di più sul veloce. Grazie a tutto il team, alla Bluthunder Racing Italy, alla famiglia, agli amici ed ai partners.”

Chiude in quinta piazza di classe, anche buon nono nella generale di RC5N, Roberto Vanini, al ritorno sulla Renault Clio Rally5 con Valerio Zani, rallentato da un paio di testacoda in avvio.

“Siamo soddisfatti della nostra prestazione” – racconta Vanini – “anche perchè, correndo due volte all’anno, per me è come vincere un trofeo. L’importante è sempre arrivare alla fine, senza guardare troppo al risultato. Il Venerdì è stato davvero tosto ed infatti, sulla prima speciale, ci siamo girati due volte. Il Sabato è andato molto meglio, su prove quasi del tutto asciutte. Grazie a Claudio, a Chiara ed a tutto lo staff perchè sono persone favolose. Ci piacerebbe tornare a Como nel 2024 e magari essere al via anche del Val Merula. Grazie a tutti i nostri partners.”