Il pilota della Peugeot 208 R2 salva il bilancio di Rally Sport Evolution nell’appuntamento valevole per il CIRA e per la CRZ di prima zona.
Il Rally Lana si è confermato una gara molto tecnica ed in grado di mettere a dura prova equipaggi e mezzi ma in casa Rally Sport Evolution le occasioni per sorridere non sono mancate, al termine del Venerdì e del Sabato valevoli per il Campionato Italiano Rally Asfalto e per la Coppa Rally ACI Sport, nell’ambito della prima zona.
Dei tre a difesa dei colori della squadra corse di Ranica soltanto uno non ha visto il traguardo, Eytan Halfon, costretto ad abbandonare la compagnia sul sesto impegno cronometrato per un problema tecnico che ha fermato la sua Peugeot 208 Rally4, condivisa con Faith Burak Akcay.
Dalla poca fortuna del pilota turco alla soddisfazione incontenibile di un Ilario Vidale che, al volante della Peugeot 208 R2 bergamasca con Luca Colongo, ha portato in dote l’unico podio.
Per lui un ottimo terzo di classe Rally4 – R2 ed una top ten sfiorata nella generale di gruppo RC4N, dodicesimo sulla pedana di arrivo di Biella, conditi dal trentasettesimo assoluto.
“Direi che è andata molto bene” – racconta Vidale – “grazie ad un’auto sempre spettacolare ed un’assistenza ottima. Il percorso si è rivelato molto tecnico e difficile, come sapevamo già dal via, ma siamo riusciti ad interpretarlo al meglio con una buona stesura delle note che ci ha permesso di essere competitivi. Correndo una volta all’anno riuscire a salire sul podio è da paragonare ad una vittoria. Non posso che essere ampiamente soddisfatto del nostro Lana.”
A dir poco rocambolesco il fine settimana vissuto da Matteo Pezzetta, originariamente iscritto con Paolo Garavaglia e poi costretto ad un cambio in extremis che lo ha visto salire sulla Renault Clio Rally5 con Roberta Steffani, terminando settimo di classe con qualche rammarico.
“Il mio primo Lana nel CIRA non lo scorderò mai più” – racconta Pezzetta – “perchè è stata una gara che è partita con una forte dose di stress, maggiore del solito, già dal Mercoledì sera. Il mio navigatore, Paolo Garavaglia, mi comunicava che gli era stata sospesa la licenza per i fatti delle ricognizioni abusive del Mercoledì così, con un giro di telefonate, sono riuscito a trovare una navigatrice. Con Paolo avevamo preparato al meglio questa trasferta perchè volevo fare esperienza in una gara dura ed invece mi sono ritrovato a vivere una gara particolarmente complicata, trovandomi con una navigatrice che non conoscevo ed incontrando delle difficoltà nel trovare il giusto affiatamento. La giornata del Venerdì è stata complicata e sono andato a letto decisamente sfiduciato, in vista del Sabato seguente. In speciale mi sono divertito tanto, nonostante la fatica sul veloce per la mancanza di fiducia nelle note. L’Ailoche è stata davvero bella da affrontare mentre sulla Curino cercavo di stare un po’ più accorto, essendo parecchio sporca all’inizio. La Clio Rally5 di Rally Sport Evolution è stupenda ed il team, capitanato da Claudio, è sempre stato al top. Il Lana si è dimostrato un rally bellissimo che avrei voluto poter correre in condizioni di maggior fiducia e tranquillità. Guardiamo al bicchiere mezzo pieno e pensiamo che anche questa è stata un’esperienza formativa. Cercheremo di lavorare duro per trovare un budget che ci permetta di essere al via del prossimo 1000 Miglia.”