Il pilota di Broni è terzo tra gli Under 25, ai piedi del podio in Rally 4, quinto di gruppo RC4N e venticinquesimo assoluto mentre Ravizzola paga un avvio troppo cauto.
Debutto bagnato quindi fortunato per Federico Chiesa, rientrato da una seconda edizione del Pavia Rally Circuit che lo ha portato alla ribalta delle cronache grazie ad una prestazione notevole, firmata nel giorno del suo debutto assoluto.
Il giovane di Broni, al volante di una Peugeot 208 Rally 4 di Rally Sport Evolution ed iscritto per i colori di Errerossa Racing Team, piazzava un diciannovesimo ed un ventunesimo nella generale per muovere i suoi primi passi al Sabato, inserendosi già al secondo posto di classe.
Affiancato da Martina Bertelegni il pavese incappava in un testacoda sulla prima della Domenica, perdendo una decina di secondi che lo escludevano, di poco, dal podio finale.
Tanta la soddisfazione per un esordio ha fruttato il terzo tra gli Under 25, il quarto in Rally 4, il quinto in gruppo RC4N ed un venticinquesimo nella generale che va incorniciato.
“Avrei preferito rimanere nei primi tre di classe” – racconta Chiesa – “però, come prima gara, devo dire che sono soddisfatto, contento e che mi sono divertito. La 208 è molto performante sul bagnato perchè, per quanto la indurisci, resta sempre un po’ morbida. Grazie al team, molto professionale in tutti gli ambiti, dall’inizio al termine di questa gara. Grazie a tutti i partners che mi hanno permesso di essere al via. Grazie alla mia famiglia. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto, soprattutto alla mia navigatrice e fidanzata Martina. Mi è stata vicina, mi ha supportato sempre ed è anche grazie a lei che sono riuscito a realizzare questo mio sogno.”
Dalla soddisfazione piena a quella a metà provata da Daniele Ravizzola, alla prima su una Ford Fiesta Rally 4 della squadra corse di Ranica con Mitia Mino a dettargli le note da destra.
Il pilota di Brescia faticava a trovare il giusto ritmo e la fiducia sul bagnato della prima giornata di gara, quella del Sabato, rallentato poi sul terzo crono da un problema di natura tecnica.
Per lui un nono posto finale in classe che chiude la stagione ma che, al tempo stesso, svela le prime indiscrezioni su un 2023 che potrebbe vederlo al via della Coppa Rally ACI Sport.
“Essere alla seconda gara” – racconta Ravizzola – “con una vettura del tutto nuova, di notte e con la pioggia non è stato per nulla facile. Ho faticato ad avere un buon ritmo e la fiducia, a causa di un fondo estremamente viscido. Alla Domenica mattina siamo partiti decisamente meglio, trovando un buon passo. Abbiamo avuto qualche difficoltà nelle fasi di sorpasso in pista mentre al via della terza speciale la sfortuna ci si è messa di mezzo. Si è rotto un semiasse in partenza e siamo dovuti rientrare in parco assistenza. Sull’ultima abbiamo puntato unicamente a divertirci. Grazie al team, davvero super, iniziando da Mauro che mi ha riparato la vettura, sia nella toccata dello shakedown che quando il semiasse ci ha abbandonato. Grazie a Claudio Albini ed a Manuel, un altro meccanico del team. Tutti bravissimi. Peccato per essere stato troppo conservativo ad inizio gara. Grazie a tutti i partners, alla mia fidanzata Federica ed ai tanti amici che mi hanno sostenuto qui. Ora pensiamo al 2023 ed al nostro progetto per essere al via della Coppa Rally ACI Sport, di seconda zona, al volante di una Renault Clio Rally 5.”