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Cardi è settimo assoluto al National de Corte

Cardi è settimo assoluto al National de Corte

Il francese regala a Rally Sport Evolution anche il primato in classe, successo per Fosci al Nuraghi e Vermentino del CIRT, con Ghirardi e Righi terzi al Valle Imagna.

Un weekend particolarmente intenso si è chiuso con il sorriso in casa Rally Sport Evolution, al rientro da tre fronti, uno dei quali oltre i patri confini.

È proprio dalla Francia che è arrivata la soddisfazione maggiore, grazie ad un Cédric Cardi che, in coppia con Gaëlle Dumont su una Peugeot 208 Rally 4 della squadra corse di Ranica, ha firmato la settima piazza dell’assoluta al Rallye National de Corte, Centre Corse, facendo sua pure una classe Rally 4 che lo ha visto incontrastato dominatore, sin dalla prima speciale.

“Siamo molto soddisfatti del nostro risultato” – racconta Cardi – “e la nostra Peugeot 208 Rally 4 si è rivelata, nel complesso, fantastica. Il team è stato perfetto, molto efficiente e sempre pronto a rispondere alle nostre esigenze. Siamo partiti bene, fin dalla prima prova speciale, e, dopo aver modificato l’assetto al posteriore, siamo riusciti a portare a casa una bella vittoria.”

Dal Venerdì e Sabato d’oltralpe a quello vissuto sugli sterrati sardi del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally Terra e per la Coppa Rally ACI Sport, in zona nove, che ha visto al via Lorenzo Vacca, a bordo di una Peugeot 208 R2.

Il pilota di Arbus, affiancato da Francesco Fois, è stato rallentato in avvio, per aver preso in prova un concorrente che lo precedeva, ed ha chiuso con un buon decimo di classe Rally 4.

Meglio è andata al suo compaesano, Giampaolo Moreno Fosci, alla prima sulla Renault Clio Rally 5 battente bandiera bergamasca e condivisa con Gian Domenico Piccinnu alle note.

Per la seconda punta di Arbus un buon primo di classe, in solitaria, frutto di una gara votata all’apprendistato e contraddistinta da una costante crescita, valsa i primi punti in chiave CRZ.

Dalla terra del mondiale agli asfalti attorno a Sant’Omobono Terme, nella bergamasca, per un Rally Valle Imagna che, tra Sabato e Domenica, vedeva cinque punte per il team di casa.

Esordio positivo, sulla Peugeot 208 R2, per Omar Rota, affiancato da Robert Rota, bravo a sfruttare strade a lui ben note per prendere confidenza con una vettura mai usata prima.

Per lui un quindicesimo in classe Rally 4, principalmente figlio di un’esperienza tutta da costruire al volante della trazione anteriore transalpina, a differenza di un Luca Gualdi che, ritrovata la Peugeot 208 Rally 4 e Fabio Cortinovis al suo fianco, non ha avuto modo di trovare il giusto ritmo sulle due prove speciali di apertura, chiudendo poi quinto tra le Rally 4.

A seguirlo, a breve distanza, ci ha pensato il rientrante Marco Pellegrinelli, decimo con Andrea Cavagna sulla Ford Fiesta Rally 4 dopo aver interrotto un digiuno, di oltre vent’anni, dalla guida.

Dulcis in fundo il migliore del quintetto si è rivelato Matteo Ghirardi, al suo fianco Walter Pasini, che, nonostante fosse fermo al palo dal Prealpi Orobiche, ha chiuso terzo di classe Rally 4.

Partito bene già al Sabato, in bagarre per le posizioni di vertice, il pilota della francesina sovralimentata commetteva un piccolo errore sulla seconda, perdendo contatto con i primi ma, grazie ad una Domenica di elevato spessore, concretizzava un bel terzo di tutta rimonta.

A chiudere la pattuglia è stato Valter Righi, in coppia con Manuel Pezzoli su un’eterna Renault Clio Williams gruppo A iscritta dalla scuderia di casa, ottimo terzo in classe A7.