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Danesi e Rota per il riscatto al Taro

Danesi e Rota per il riscatto al Taro

Secondo appuntamento con l’International Rally Cup per i due portacolori di Rally Sport Evolution, pronti a rilanciare le proprie quotazioni nella serie.

L’avvio dell’International Rally Cup non ha rispettato previsioni e desideri ma in casa Rally Sport Evolution si guarda già all’immediato futuro.

Il prossimo fine settimana si aprirà il sipario sul secondo appuntamento, quello con il Rally del Taro, con i portacolori della compagine di Ranica chiamati ad un pronto rientro in corsa.

Emanuele Danesi, buon terzo di classe nella precedente edizione, riprenderà il proprio cammino sulla Peugeot 208 Rally4, condividendo l’abitacolo con l’inseparabile Andrea Sarti.

“Per scaramanzia non facciamo alcun tipo di annuncio questa volta” – racconta Danesi – “e, anche se lo scorso anno abbiamo portato a casa il podio, vogliamo attendere l’esito di questo Taro per capire come saremo messi. La vettura ed il team sono sempre al top. Spetta a noi tornare ad esprimerci ai nostri abituali livelli e non vediamo l’ora che questo Taro prenda il via.”

Un sentimento equamente condiviso con Claudio Rota, alle note Marco Baraggia, di nuovo in pedana con una Renault Clio RS di gruppo N per recuperare un avvio di stagione sfortunato.

“Riscattare la sfortuna dell’Elba sarà l’obiettivo” – racconta Rota – “ed il risultato che cerchiamo è quello di vedere il palco d’arrivo, puntando a dare il meglio di noi stessi, divertendoci.”

A caccia di punti pesanti i due saranno chiamati ad affrontare i poco meno di cento chilometri cronometrati proposti dall’edizione del trentennale del Taro, ad iniziare da un Sabato 25 Maggio che metterà sul piatto un solo passaggio sulla “Montevacà” (14,85 km).

Un termometro già significativo per capire i reali valori in campo, lanciandosi poi in una Domenica 26 Maggio che vedrà i concorrenti scontrarsi su una doppia tornata su “Folta” (22,30 km), su “Tornolo” (4,33 km) e sulla già vista “Montevacà” che chiuderà il trittico.

“Un passo falso ci può stare” – racconta Claudio Albini (titolare Rally Sport Evolution) – “e, anche se il campionato conta solo quattro gare, dal Casentino i coefficienti aumenteranno progressivamente e questo permetterà ai nostri due piloti di mantenersi in corsa per le posizioni di vertice, di questo ne sono certo. Dal canto nostro daremo il massimo, come facciamo sempre, per dare a loro tutto il supporto necessario per riscattarsi, già da questo Taro.”