Netta vittoria del pilota di Rally Sport Evolution in Trentino con Nicolazzi che chiude in piazza d’onore al Valli Ossolane.
Tutte al traguardo le vetture di casa Rally Sport Evolution, ad iniziare da un Rally San Martino di Castrozza che ha reso la vita complicata ai concorrenti con condizioni meteo decisamente ballerine tra il Venerdì ed il Sabato vissuti in Trentino.
L’appuntamento valevole per il Trofeo Italiano Rally e per la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, a coefficiente maggiorato, ha visto un buon Eytan Halfon riprendere confidenza.
Il pilota turco, sulla Peugeot 208 Rally4 di Ranica con Faith Burak Akcay, si è reso autore di una bella progressione che lo ha portato sino all’ottavo di classe ed all’undicesimo di RC4N.
Il migliore di giornata è stato indubbiamente Michele Spagnoli, alle note Giancarla Guzzi su una Peugeot 208 R2, autentico mattatore della classe Rally4 – R2 con un gruzzoletto finale di oltre un minuto e mezzo sul primo degli inseguitori, oltre che di punti nel Michelin Trofeo Italia.
“Il nostro San Martino di Castrozza è andato benissimo” – racconta Spagnoli – “e sono molto contento dell’auto che Rally Sport Evolution mi ha messo a disposizione. Le gomme Michelin hanno fatto il loro lavoro al meglio ed è naturale che quando si vince tutto è sempre positivo.”
Qualche inciampo in avvio, quasi quattro i minuti di penalità presi prima di entrare sulla speciale spettacolo del Venerdì sera, ha pesantemente condizionato la classifica di Alberto Mario Pirola, al via con una Renault Clio Rally5 ed affiancato da Ludmilla Nania.
Tanto divertimento ed esperienza, al netto della tredicesima posizione finale in classe.
Dal Trentino verso il Piemonte per il Rally Valli Ossolane, appuntamento valevole per la Coppa Rally ACI Sport di prima zona, corso tra Sabato e Domenica, con Davide Nicolazzi sugli scudi.
Il pilota della Peugeot 208 R2, con Gianni Ianni a destra, ha fatto suo il secondo in Rally4 – R2 ed un ottimo undicesimo in gruppo RC4N, nonostante qualche difficoltà sul fronte gomme.
“Temevamo per il meteo ed eravamo indecisi sul fronte gomme” – racconta Nicolazzi – “ma con le sette dietro non riesco a trovarmi. Grazie alle dritte di Claudio Albini ed al lavoro dei ragazzi in assistenza siamo riusciti a trovare la quadra per il secondo giro della Domenica. La sintonia con Gianni è stata incredibile, sembravamo marito e moglie. I ragazzi del posto viaggiavano ad un livello allucinante ma siamo stati bravi anche noi. Grazie al team ed a tutti i nostri partners.”
Quarta gara in assoluto chiusa ai piedi del podio da Alessio Cannavale, alle note Giulia Muffatti su un’altra Peugeot 208 R2, penalizzato dai due anni di inattività e da condizioni meteo incerte che non gli hanno reso la vita facile, vedi il testacoda con spegnimento sulla seconda.
Onorevole la causa sostenuta dal pilota della squadra corse lombarda, dedicata a D.O.M.O..
“Volevo arrivare in fondo per l’associazione dei donatori ossolani di midollo osseo” – racconta Cannavale – “perchè volevo divulgare al meglio l’importanza dell’attività che svolgono.”